Recensione treppiedi della Neewer
![Recensione treppiedi della Neewer](https://www.siciliareview.it/wp-content/uploads/2020/06/cover-treppiede.png)
Il treppiede o cavalletti fotografici fa già parte del tuo corredo fotografico? Hai chiesto un consiglio treppiede a qualcuno? O con quale parametro lo hai scelto?
• L’hai preso alla bancarella al mercato locale;
• Ti sei basato sulla marca;
• Hai preso lo stesso che aveva un fotografo che hai conosciuto/visto;
• Ti sei basato sull’estetica
Se hai scelto un treppiede sulla base di uno dei parametri riportati, allora forse è il caso che tu completi la lettura di questa guida tecnica.
![](https://www.siciliareview.it/wp-content/uploads/2020/06/foto-1024x683.jpg)
Infatti quando si acquista un treppiede bisogna tenere in considerazione diversi fattori come l’altezza raggiunta, il tipo di testa, ecc …
Tante persone pensano che il treppiedi serve solo per fare foto in condizione di scarsa luce, ma questo è solo uno delle tante cose che si possono fare con un treppiedi.
La cosa più importante da tenere a mente è che il treppiedi o cavalletto permette di smorzare ed eliminare le micro-vibrazioni che si possono generare quando si tenta di scattare una foto a mano libera.
Ora che abbiamo capito cos’è un treppiedi vediamo com’è composto:
• Struttura del treppiedi;
• Testa del treppiedi;
Come potete vedere dalla foto la struttura ha il compito di sollevare e tenere in posizione la macchina fotografica invece la testa permette di regolare l’inquadratura come ad esempio l’angolazione della ripresa, ma questo lo vedremo più avanti.
![](https://www.siciliareview.it/wp-content/uploads/2020/06/struttura.jpg)
A questo punto siamo pronti ad analizzare gli elementi che distinguono un treppiedi di qualità rispetto ad un altro, che sono:
• Il peso supportato: ogni treppiede ha un limite di peso che può reggere quindi in base alla nostra attrezzatura dobbiamo scegliere quello più adatto;
• Il numero di sezione che lo compongono in base a questo possiamo regolare al meglio l’altezza della nostra inquadratura;
• Il materiale del treppiedi alluminio o carbonio: La differenza tra i due sta nel peso infatti quello in carbonio è molto più leggere, ma nello stesso tempo costa di più;
• La testa del treppiedi (a sfera, a 3 movimenti ed a cremagliera)
Scegliere la giusta testa per il nostro treppiedi è molto importante, infatti da essa dipende la fluidità e la stabilità delle nostre riprese.
Come categorie di teste ne esistono decine ma le principali sono:
• Testa a sfera: caratterizzata da una sfera che fa da collegamento tra treppiede e fotocamera. Il vantaggio ed utilità di questa soluzione sta nel fatto che si può posizionare rapidamente la fotocamera nella direzione e con l’angolazione desiderata;
• Testa a 3 movimenti: caratterizzata da un sistema che vincola i movimenti da destra a sinistra e dall’altro in basso permettendo di realizzare riprese in movimento riducendo le vibrazioni;
• Testa a cremagliera: questa tipologia è molto simile alla precedente ma permette una maggior regolazione della stessa permettendo di intervenire sulle micro-regolazioni.
![](https://www.siciliareview.it/wp-content/uploads/2020/06/teste.jpg)
A questo punto non ci resta che acquistare il nostro treppiedi. Dopo un accurata analisi delle qualità e del prezzo abbiamo deciso di optare per il treppiedi della Neewer in lega dall’alluminio con testa a 3 movimenti.
Il pacco è arrivato con la precisione tipica di Amazon ed era anche molto ben imballato.
Appena arrivato questo treppiede ci siamo subito innamorati sembrava quasi perfetto. Si capisce subito toccandolo, che è un vero e proprio cavalletto professionale, sia dal peso che giustifica la sua stabilità ma che non compromette il trasporto del medesimo. In dotazione ce una sacca per il trasporto.
![](https://www.siciliareview.it/wp-content/uploads/2020/06/treppiede.jpg)
Detto ciò abbiamo iniziato a metterlo alla prova realizzando dei brevi filmati e scattando foto in varie situazione (montagna, mare, ecc …) senza riscontrare alcun tipo di problema.
L’altezza è regolabile da un minimo di 53 cm ad un massimo di 177 cm.
Inoltre possiamo anche staccare uno dei tre piedi per avere un mono-piede ideale in condizioni di scarso spazio.
Il montaggio dello stesso è molto semplice basta girare i giunti delle varie sezioni per allungarle o richiuderle.
Per quanto riguarda la testa è molto fluida permettendoci di realizzare riprese senza alcun tipo di scatto.
In conclusione possiamo dire che questo treppiedi è davvero ottimo, per non parlare del prezzo, della bellissima finitura in lega di alluminio e dei gommini anti-scivolo.
![](https://www.siciliareview.it/wp-content/uploads/2020/05/compra-su-amazon-600x208-3.png)
Siete d’accordo con noi? Lasciate un commento in descrizione se l’avete provato o per dirci quale utilizzate.