Recensione UpHere Liquid 120

Recensione UpHere Liquid 120

Oggi vi mostreremo come rendere silenzioso e fresco il nostro computer grazie al dissipatore da 120 della UpHere

Il sistema di raffreddamento a liquido UpHere Liquid 120 è esteticamente molto bello, rispetto a quelli che abbiamo provato. Una soluzione di raffreddamento a liquido all in one per PC desktop che hanno la predisposizione per montare un radiatore da 120 millimetri.

La sua illuminazione a LED (nei colori Rossi, Blu o Bianchi) o RGB sul waterblock e sulla ventola contrapposta al colore nero del dissipatore è veramente molto allettante per tutti gli appassionati di LED.

Questo sistema AIO non richiede molto tempo nell’istallazione, il liquido è già pre-riempito all’interno dei tubi e del radiatore. Il tutto è già sigillato e testato direttamente di fabbrica per fornire un funzionamento senza manutenzione per anni.

Questa facilità di utilizzo si estende al supporto dei più recenti socket di Interl e AMD, compresi i più recenti processori AMD Ryzen e processori Intel socket 2066.

Nello specifico è compatibile con socket:

  • LGA: 775/1150/1151/1155/1156/1366/2011/2066
  • AMD: AMD4/AMD3+/AMD3/AMD2+/AMD2/FM1/FM2

UpHere Liquid 120 è un raffreddamento a liquido molto compatto che mira a portare la temperatura del vostro processore (Intel o AMD) alla temperatura più bassa possibile.

Questo prodotto è offerto con due anni di garanzia del produttore e comprende una ventola da 120mm PWM con un RPM piuttosto alto (da 600 a 1800 rpm) che funzionera silenziosamente offrendo un alta prestazione.

La pompa del dissipatore aiuta a dissipare il calore in modo efficace ed a mantenere la temperatura attraverso la circolazione del liquido.

ps: la pompa è abbastanza potente per realizzare un custom loop fai da te. Quindi potete divertirvi a personalizzarlo come volete. Ricordandovi che la modifica del dissipatore invalida la garanzia, quindi fatela tendo a mente questo.

I suo radiatore da 120 mm disponibile anche nella versione da 240 mm è realizzato con alette in alluminio per massimizzare le prestazione di rinfrescamento.

La ventola è potente e silenziosa, anche se la qualità costruttiva lascia un pò a desiderare. Avremmo preferito una qualità costruttiva migliore soprattutto riguardante l’illuminazione a LED.

Però se lo desiderate, potete sostituire le ventole con altre standard che però abbiano i fori di montaggio per ventole da 120 mm.

Specifiche tecniche UpHere Liquid 120

Di seguito, le specifiche tecniche di questo dissipatore a liquido dichiarate dalla UpHere:

  • Coldplate in rame spazzolato: 58x58x38.65 mm
  • Dimensione ventola: 120x120x258 mm
  • Velocità della ventola: da 600 a 1800 rpm
  • Flusso d’aria della ventola: 87.80 CFM (Max)
  • Durata di vita della ventola: 50.000 ore
  • Livello di rumore: inferiore a 25db (A)
  • Tipo di cuscinetto ventola: Idro cuscinetto
  • Connettore della ventola: PWN 4Pin
  • Dimensione del radiatore: 154x120x27 mm
  • Materiale del radiatore: Alluminio
  • Materiali del tubo: Medical grade in gomma
  • Durata della pompa: non definita
  • Connettore della pompa: 3Pin
  • Velocità della pompa: 2100 +- 10% RPM

NOTA: CFM è il valore che indica la quantità d’aria che le ventole riescono a spostare invece RPM rappresenta la velocità di rotazione delle stesse.

Unboxing e installazione UpHere Liquid 120

Come si può evincere dalla foto la scatola è molto anonima al di fuori del solo logo posto nella parte superiore.

Aprendo la scatola, troveremo il tutto perfettamente impacchettato in buster di plastica e posizionato in un fondo di polietilene a vani.

In una delle buster troveremo tutto il necessario per l’installazione del dissipatore a liquido, delle ventole e del waterblocck.

Per quanto riguarda il backplate la UpHere ha pensato bene di utilizzare una piastra universale.

Come potete notare dalla foto in alto, non manca nulla per l’installazione di questo prodotto. Abbiamo anche un tubetto di pasta termica anche se non è specificato le caratteristiche della stessa.

Il radiatore realizzato in stuttura lamellare è finemente verniciato di nero. Passandoci su le dita non si sentono sbavature o imperfezioni, come potete notare dalla foto.

Il design della waterblock è minimal ma nello stesso tempo elegante grazie all’illuminazione a led. Per quanto concerne la base è interamente in rame spazzolato che tuttavia non ci esalta in assoluto, una lappatura di sicuro avrebbe aiutato.

NOTA: La lappatura è un’operazione meccanica che permette di ridurre le imperfezioni dei metalli; utilizzando appositi abrasivi che rendono la superficie del metallo a specchio.

Inoltre come potete notare dalla foto, sul radiatore sono presenti altri 4 foti per poter collegare una altra ventola per realizzare una configurazione push-pull.

Per chi non lo sapesse per push-pull si intende l’utilizzo di 2 ventole una in espulsione ed una in immisione poste ai lati opposti di un elemento in questo caso del radiatore.

Montaggio del dissipatore

Il montaggio UpHere Liquid 120 potrebbe sembrare o risultante complesso invece è più semplice di quanto si pensa.

Basterà fissare la ventola al radiatore utilizzando le 4 viti lunghe nere e poi fissare il blocco ottenuto alla paratia del case desiderata (nel mio caso nella parte posteriore del case).

Una volta fissato il radiatore e le ventole al case, non ci resta che installare il waterblock.

Per farlo dobbiamo prima posizionare il backplate sul retro della scheda madre e fissarlo grazie alle 4 viti lunghe a doppia filettatura, come potete vedere in foto.

A questo punto dobbiamo applicare un pò di pasta termica sul processore visto che non è pre-appicata sul waterblock.

Per l’applicazione della pasta termica consiglio di mettere un quantitativo pari ad un chicco di riso al centro del processore ed aiutandoci con una spatola o con il dito spargerla su tutta la superficie del dissipatore, eliminando gli eccessi.

Ovviamente, prima di fissare il waterblock sulla CPU, bisogna togliere la pellicola protettiva con su scritto “Remove before use” che nella lingua italiana vuol dire: “Toglimi sennò con il calore prendo fuoco e mando in fumo CPU, waterblock e scheda madre”.

Per quanto riguarda i connettori dovete montare il 3Pin della pompa sulla porta pompe della vostra scheda madre o se non è presente lo dovete montare sulla porta CPU fan. Invece, la ventola potete installarla nella parta fan della scheda madre o direttamente all’alimentatore grazie all’adattatore compreso nella scatola.

Inoltre consiglio prima di testarlo su un PC di prova o collegandolo all’alimentatore grazie all’adattatore incluso nella scatola per prevenire possibili perdite di liquido. Questo consiglio vale per qualsiasi dissipatore a liquido AIO che custom loop.

Prestazioni dell’impianto a liquido

Per quanto riguarda le prestazioni dell’impianto, sto ancora collaudando questo dissipatore della UpHere con un processore Intel I5 6400 (non overcloccato). In IDLE, le temperature misurate sono davvero ottime circa 35 gradi.

Questo risultato rilevato in IDLE con una temperatura ambiente costante di 30 gradi.

Mettendo sotto stress il processore con programmi come Prime95, AIDA, ecc… per circa 30 minuto, la temperatura massima non arriva nemmeno a 47 gradi.

Prezzo, opinioni e conclusioni

UpHere Liquid 120 è un sistema di raffreddamento AIO molto facile da installare. Viene offerto in vendita ad un buon rapporto tra qualità e prezzo. Un prodotto esteticamente bello (grazie anche all’illuminazione a LED) e con prestazioni/silenziosità davvero ottime.

ps: nel caso volessimo eliminare la scritta up here dal waterblock si può utilizzare un panno con un pò di acetone, ma il mio consiglio è quella di coprirla con un adesivo trasparente con un marchio o logo a centro che potete realizzare anche voi stessi utilizzando un applicativo di foto-ritocco come gimp.

Dobbiamo dire che questo dissipatore non è adatto per un overclock spinto ma per iniziare non è niente male. In questo caso, è ovvio che il rumore della ventola aumenti visto che dobbiamo impostarla al massimo.

Quindi se cercate un buon dissipatore a liquido per raffreddare il vostro PC ve lo consigliamo vivamente.

Sicilia Review

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